Steroide Wikipedia
Dal punto di vista medico gli anabolizzanti (steroidi anabolizzanti) sono utilizzati per curare gli uomini che non producono abbastanza testosterone (ipogonadismo), in determinati tipi di anemia e in alcune forme di deperimento cronico dei muscoli. Possono essere usati anche per curare alcuni tipi di cancro al seno.Data la loro potenziale pericolosità e la presenza di numerose controindicazioni, il loro utilizzo deve avvenire unicamente a seguito di prescrizione del medico e sotto il suo controllo. Sono anabolizzanti (steroidi anabolizzanti androgeni) il mesterolone, l’ossandrolone, l’ossimetolone, lo stanozololo. Agiscono aumentando la forza e la massa dei muscoli scheletrici (azione proteico-sintetica) e determinando lo sviluppo di caratteristiche sessuali maschili (effetti androgeni) quali, ad esempio, incremento della quantità di peli (irsutismo), sviluppo dei genitali maschili e profondità della voce. Se non si hanno delle particolari patologie cliniche per le quali è il medico che prescrive gli isteroidi, l’assunzione di tali sostanze provoca un aumento della forza e della massa muscolare.
Come aumentare il testosterone
Generalmente, l’uso di steroidi anabolizzanti viene associato al mondo del bodybuilding. Moltissimi atleti ne fanno uso e dietro ad un fisico perfetto spesso vi è una massiccia assunzione di farmaci illegali. L’assunzione degli AAS di solito è ciclica, vengono sospesi e poi riavviati più volte l’anno. Nella fisiologia e nella medicina umana, i più importanti steroidi sono il colesterolo e gli ormoni steroidei, nonché i loro precursori e metaboliti. 1) Steroli (termine preferibile a quello primitivo di sterine perché la desinenza “olo” evidenzia la caratteristica chimica fondamentale di questi s., precisamente quella di comportarsi – grazie alla presenza in posizione 3 di un ossidrile – come alcole e perciò di esterificare con gli acidi grassi).
Venduti sotto forma diintegratori alimentari, gli steroidi naturali sono sostanze che migliorano la resistenza e le performance sportive senza però dare gli effetti collaterali degli anabolizzanti sintetici. Abbiamo detto che gli steroidi anabolizzanti hanno la capacità di sviluppare i muscoli, la forza, la velocità e Magnyl Magnus Pharmaceuticals la resistenza. Sono farmaci che già molti anni fa venivano usati per la cura di varie malattie debilitanti e croniche, come l’anemia, la denutrizione, disturbi dell’accrescimento; ne esistono di vari tipi e molecole, ma più o meno hanno tutti gli stessi scopi ed effetti. L’Agenzia mondiale antidoping (WADA, dall’inglese World Anti-Doping Agency) pubblica una lista costantemente aggiornata delle sostanze il cui impiego è considerato doping.
A tal proposito il nandrolone, uno steroide anabolizzante il cui uso è vietato per doping, a causa degli effetti psichici che provoca e della sua capacità di indurre dipendenza è stato inserito anche nella lista delle sostanze stupefacenti e psicotrope soggette alla vigilanza e al controllo del Ministero della Salute. Gli anabolizzanti talvolta sono presi non per curare una malattia ma per aumentare la massa muscolare e migliorare le prestazioni atletiche e sportive (doping). Tuttavia, gli steroidi anabolizzanti vengono utilizzati anche in maniera impropria, al punto da farne un abuso, per migliorare le prestazioni sportive e aumentare la massa muscolare.
Perché gli steroidi fanno male?
I danni fatali che possono svilupparsi dopo anni di abusi (infarto, ictus) sono spesso mediati dall’ipertensione, la formazione di ateromi (la loro ulcerazione da luogo ad un trombo), la cardiomegalia e l’ipertrofia ventricolare, tutte indotte da elevata esposizione (tempo x durata) di AAS e talvolta GH e Beta-agonisti. Alla fine degli anni Settanta, gli steroidi erano ormai diffusi in tutti gli altri sport, ma relativamente alle sole Olimpiadi. Solo dopo l’arrivo del canadese Ben Johnson nel 1988, che vinse l’oro alle Olimpiadi di Seoul nei 100 metri, un esame delle urine rivelò la sua positività al doping; Johnson, a questo punto, fu squalificato e perse la medaglia. Sono sostanze organiche idroaromatiche (alicicliche) di grandissima importanza biologica, che, per la loro caratteristica di non essere solubili in acqua e di esserlo nei solventi dei grassi, sono associabili ai lipidi, pur non essendo classificabili tra questi. Ha superato il concorso ordinario per esami e titoli per l’insegnamento di Chimica e Tecnologie Chimiche. Gli steroidi appartengono alla classe dei lipidi e hanno la caratteristica di essere lipidi insaponificabili presentando una struttura totalmente diversa rispetto agli altri lipidi.
Steroidi: struttura, importanza biologica
Al suo interno è possibile trovare un dettagliato elenco (sotto la voce Agenti anabolizzanti, Anabolic Agents) degli steroidi anabolizzanti vietati. Inoltre, occorre evidenziare che gli steroidi anabolizzanti acquistati al di fuori del circuito di distribuzione autorizzato (farmacie e parafarmacie) e non per fini di cura ma per usi impropri, possono risultare contraffatti o non rispettare le regole internazionali per la qualità dei medicinali. Inoltre, poiché tali sostanze possono essere iniettate, in caso di condivisione delle siringhe è possibile la trasmissione da individuo a individuo di infezioni quali epatiti e HIV. Tuttavia, il medesimo termine fa riferimento anche ad una categoria di medicinali, i cosiddetti steroidi corticosteroidi e agli steroidi anabolizzanti, noti più che altro in ambito sportivo in quanto aumentano la forza e favoriscono la crescita muscolare.
- La giunzione tra gli anelli C/D è di solito trans ad eccezione dell’aglicone dei glicosidi cardiaci.
- Gli steroidi appartengono alla classe dei lipidi e hanno la caratteristica di essere lipidi insaponificabili presentando una struttura totalmente diversa rispetto agli altri lipidi.
- Sono versioni artificiali del testosterone naturale prodotte in laboratorio e l’assunzione non è dannosa se non si superano le dosi fisiologiche.
- Il colesterolo è un importante alcol steroideo (uno sterolo), essendo un comune componente delle membrane delle cellule animali.
Gli steroidi anabolizzanti sono la versione artificiale del testosterone, l’ormone sessuale maschile. La maggior parte delle persone che fa uso di sostanze anabolizzanti sono gli atleti e gli adolescenti. Per ottenere muscoli più potenti o avere più resistenza alla fatica, avere un fisico più scolpito piuttosto che migliorare fisicamente.
Nei giovani, gli steroidi possono interferire con la crescita e il comportamento e portare a uno sviluppo anomalo delle caratteristiche maschili. Le variazioni apportate allo steroide progenitore vengono indicate riferendosi, grazie a uno speciale sistema numerico a quegli atomi di carbonio che hanno subito le modificazioni. I farmaci steroidei, per svolgere l’azione antinfiammatoria bloccano l’espressione dell’enzima fosfolipasi (responsabile della produzione di acido arachidonico), impedendo la produzione di mediatori dell’infiammazione. Il colesterolo è parte integrante e fondamentale di numerose strutture come il doppio strato fosfolipidico della membrana cellulare e le guaine mieliniche dei neuroni (materia bianca). Il colesterolo deriva da un lungo processo di condensazione di unità carboniose, che originano dalla molecola chiave dei processi energetici, l’acetil-coenzima A.
Il loro uso in medicina è limitato e non devono essere confusi con i corticosteroidi, una diversa tipologia di farmaci steroidei comunemente prescritti in alcune malattie. La Sezione per la vigilanza ed il controllo sul doping (SVD) effettua anche il controllo sanitario e antidoping sulle attività sportive amatoriali in tutte le discipline e pratiche sportive. Sulla base dei risultati dei controlli antidoping effettuati e raccolti in un report pubblicato con cadenza semestrale sul sito del Ministero della Salute, è possibile osservare come proprio tra gli atleti non professionisti l’utilizzo illecito di anabolizzanti sia alquanto diffuso. L’utilizzo di anabolizzanti a scopo di doping può comportare la comparsa di seri effetti indesiderati (effetti collaterali) e di rischi per la salute nonché indurre forme di dipendenza (leggi la Bufala).